Frequenze, via libera dell'Ue. Governo pronto al decreto forse già domani
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: La Repubblica
Sarà scontro sull’assegnazione delle nuove frequenze del digitale terrestre. Il governo Monti ha preso la sua decisione: azzererà il beauty contest — l’assegnazione gratuita dei canali televisivi scritta dal governo Berlusconi — e per decreto lancerà la nuova asta a pagamento. In tempi strettissimi. Forse già nel consiglio dei ministri di domani. Più probabilmente la prossima settimana.
Comunque non oltre il 20 aprile, giorno in cui scade la pausa di riflessione decretata tre mesi fa dal ministro dello Sviluppo Corrado Passera. Ma il Pdl alza le barricate: vuole un rinvio della decisione.
L’impianto ideato dal ministero di Via Veneto prevede la divisione delle nuove frequenze in due pacchetti. Tre o quattro saranno assegnati («asta classica») per un lungo periodo agli operatori televisivi, altrettanti resteranno nelle loro mani solo per tre anni e poi dovranno essere restituite allo Stato.
Si prevede infatti che la Commissione europea per il 2015 avrà sbloccato le regole che permetteranno di trasformarle in nuove frequenze «super larghe», buone per essere usate dagli operatori telefonici che vorranno fare tv e 3D sui tablet.
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