Rete4 e Iris ricordano con appuntamenti speciali il regista Sergio Leone
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-Sat (com.stampa)
Non si ricorda mai abbastanza in televisione il genio di Sergio Leone. Il regista che ha tenuto alta la bandiera italiana nel cinema mondiale e ha reinventato il genere western riceve l'omaggio di Retequattro.
Dal 7 maggio 2012, la Rete diretta da Giuseppe Feyles propone, ogni lunedì, in prima serata, una mini-retrospettiva di tutti i celeberrimi spaghetti-western che hanno reso celebre Leone.
Si parte con la cosiddetta "trilogia del Dollaro": "Per un pugno di dollari" (1964) - in onda lunedì 7 maggio - vede protagonista Clint Eastwood nei panni di un pistolero solitario (l'attore fu scelto da Leone dopo averlo visto nel telefilm "Rawhide") e si ispira a "La sfida del Samurai" di Akira Kurosawa. Gian Maria Volontè compare con lo pseudonimo di John Wells.
Lunedì 14 maggio è la volta di "Per qualche dollaro in più" (1965): ancora Estwood, ancora Volontè, questa volta affiancati dai "duri" Doc, Lee Van Cleef e Klaus Kinski, verso un duello finale catartico.
Lunedì 21 maggio chiude la trilogia "Il buono, il brutto e il cattivo" (1966): Eastwood viene affiancato da Van Cleef (assurto a "duro" di prima fila) e da Eli Wallach, nella pellicola universalmente considerata il manifesto degli spaghetti-western. Il duello - anzi, triello - finale con la cinepresa che indugia sugli sguardi dei tre pistoleri, è da antologia del cinema tout-court.
Lunedì 28 maggio si proietta "C'era una volta il West" (1968): duello di bravura tra Charles Bronson ed Henry Fonda, con la terza incomoda Claudia Cardinale. La pellicola è stata scelta nel 2009 per essere conservata al National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Lunedì 5 giugno si chiude con "Giù la testa" (1971): nel Messico della Rivoluzione, con Rod Steiger e James Coburn. David di Donatello per la Miglior regia.
Ogni appuntamento cinematografico sarà preceduto e seguito da una serie di speciali a cura di Tatti Sanguineti, postfazioni e pillole che accenderanno i riflettori sul profilo approfondito del regista, sulle musiche di Morricone e il binomio con il grande compositore, sulle facce dei suoi film, sulla tecnica del rallenty, sulla "liturgia" dei duelli, sugli omaggi a Leone di Tarantino, Kubrick, Peckimpah, dei fratelli Coen...
Su Iris, l'omaggio al regista romano proseguirà con speciali che illumineranno a scacchiera il palinsesto della Rete che da sempre valorizza il Cinema con oculate scelte di programmazione a tema (sempre a cura del critico savonese) e con un'ampia rassegna spin-off di quella di Retequattro.
Tra i 25 titoli in cartellone - dal 7 maggio al 1 giugno, in prima serata - le varie declinazioni del genere western: un'imperdibile carrellata con l'intera serie dei Django, i film di Giuliano Gemma/Montgomery Wood, i lungometraggi dal sapore letterario, come "Una ragione per vivere e una per morire", e quelli sul côté giallo, come "Quel caldo maledetto giorno di fuoco".
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