Tornano da lunedì 1 aprile alle 21.15 su Joi le vicende della disastrata famiglia Gallagher, con i nuovi 12 episodi della terza stagione di "Shameless".
Nella serie, basata su quella omonima ideata da Paul Abbot e prodotta in Inghilterra nel 2004, ritroveremo il padre alcolizzato Frank (William H. Macy, tra i protagonisti l'anno scorso del film drammatico "Gli incontri", con Helen Hunt e John Hawkes, e probabile protagonista della serie tratta dal cult dei fratelli Cohen "Fargo"), la cui figura 'diseducativa' di genitore inaffidabile ha scatenato molte polemiche negli USA, dove è stato criticato il suo metodo di insegnamento basato sul semplice abbandono dei figli a sé stessi. Accuse alle quali il suo personaggio ha risposto: "Basta aprire la porta di casa per vedere quanto sia schifosa la vita, ecco perché io dico sempre ai miei figli: ogni giorno può essere un giorno speciale se tu vuoi che lo sia, quindi 'carpe il fottuto diem' ".
Insieme all'irresponsabile Frank Gallagher ritroveremo la figlia Fiona, la vera 'capofamiglia' (interpretata dall'attrice e cantante Emy Rossum, molto impegnata come ambasciatrice di YouthAIDS e adesso nei cinema con il film fantasy "La sedicesima luna"), e Lip (Jeremy Allen White), Ian (Cameron Monagham), Debbie (Emma Kenney), Carl (Ethan Cutkocky) e il piccolo Liam (Jeremy Allen White). Del cast fa parte anche l'eclettica Joan Cusak, attrice, sceneggiatrice e comica americana nominata due volte all'Oscar per 'Una donna in carriera' e 'In & out', nel ruolo della nevrotica Sheila Jackson.
La stagione inizia ancora una volta con Fiona a letto, e in poche inquadrature veniamo reintrodotti nel turbine casalingo, tra vestiti lasciati in mezzo ai piedi e colazioni e pranzi a sacco preparati in tutta fretta. Questa volta da Jimmy (Justin Chatwin), che ha ufficialmente assunto il ruolo di padre, affiancando Fiona in tutte le faccende domestiche e introducendo il classico conflitto sulle "regole" e sull'educazione. La piccola Debbie (Emma Greenwell) nel frattempo conta i giorni di assenza del padre, che ritroviamo in Messico dopo una sbronza a dir poco colossale.