Rai2 punta sulla musica. In attesa di ritrovare 'The Voice' dal prossimo anno, sono in arrivo, da novembre, una serie di prime serate con alcuni big della canzone italiana. Ad ospitarli sarà il programma 'Unici', condotto da Giorgio Verdelli. Protagonista dell'esordio Mina. «Sarà raccontata da suo figlio. Speriamo che lei ci faccia una sorpresa, ma non chiediamo tanto...», rivela il direttore di Rai2 Angelo Teodoli, a margine del Prix Italia, sognando il 'colpacciò di un suo ritorno davanti alle telecamere.
Saranno poi presenti in carne ed ossa, tra interviste, filmati e canzoni, Francesco Guccini, Laura Pausini e a dicembre la danza di Roberto Bolle. Quindi gran finale il giorno di Capodanno con Vasco Rossi. «Ne stiamo ancora parlando - spiega Teodoli -, ma dalle prime risposte lui sembrerebbe favorevole. È un progetto multipiattaforma, cha da internet arriverà in tv in chiaro in prima serata».
Punto di forza della programmazione del prossimo anno di Rai2 sarà poi 'The Voice'. «Stiamo lavorando alla seconda edizione per febbraio - afferma Teodoli -, trattiamo per avere lo stesso cast dell'anno scorso (giudici furono Raffaella Carrà, Piero Pelù, Noemi e Riccardo Cocciante, ndr)».
Tanta musica anche nel nuovo programma di Linus, 'Il grande cocomero', in arrivo a metà ottobre in seconda serata il giovedì. «Linus cercherà di presentare i personaggi dello spettacolo in maniera non scontata, svelando il loro lato umano, meno conosciuto - spiega il direttore di Rai2 -. Poi il 3 ottobre da Verona trasmetteremo il musical 'Romeo e Giulietta' a cui teniamo molto perchè è adatto al pubblico di Rai2 al di là degli ascolti».
Nonostante alcune sperimentazioni estive non abbiano ottenuto grandi risultati, Teodoli difende il lavoro svolto fin qui. «Rai2 doveva ricominciare a produrre, era cristallizzata su telefilm e fiction - spiega -. I programmi sperimentati finora ci consentiranno di realizzare un prodotto tarato meglio con contenuti diversi. Stiamo cercando di spostare Rai2 verso il mondo delle tv commerciali, come pubblico di riferimento».
Rai2 deve anche resistere all'avanzata dei canali tematici. «Le reti generaliste sopravvivranno, anche se bisogna sorpassare l'idea delle reti dedicate a una determinata fascia di pubblico. Dire che Rai2 è dedicata ai giovani, con tutti i canali specializzati che esistono ora, non ha senso. Reti generaliste e specializzate devono distinguersi per i linguaggi. Spazio c'è ne è ancora abbastanza». - argomenta -
