Verso non rinnovo scambio Sky - Mediaset per i diritti tv della Champions

La Champions e l'Europa League stanno dalla prossima stagione per dividere di nuovo le platee tv italiane. In prossimità della chiusura del bando d'assegnazione delle edizioni dei due tornei dal 2015 al 2018, (il cui invito ad offrire è scaduto lo scorso 5 Febbraio) il quadro che si delinea è di un 'viaggio' d'andata e ritorno nei prossimi anni delle manifestazioni tra Sky e Mediaset Premium.

Infatti, a quanto si apprende in ambienti televisivi internazionali, Sky Italia non estenderà alla prossima stagione (2014/2015) l'accordo sottoscritto nell'estate del 2012 per la cessione dei diritti in sub-licenza della Uefa Champions League a Mediaset in cambio dell'ottenimento dei diritti in sub-licenza di tutte le partite della Uefa Europa League e della possibilità di trasmettere anche su Sky il match disponibile anche in chiaro al mercoledì.

Stando all'attuale classifica della Serie A le partite delle qualificate alla Champions nella prossima stagione Juventus, Roma e Napoli (dopo turno preliminare) sarebbero visibili nelle gare del martedì in esclusiva solo su Sky Sport, mentre i match di Fiorentina ed Inter (+ la vincente dell'attuale Coppa Italia) in Europa League ritornerebbero ad essere esclusiva assoluta delle reti Mediaset (free e Premium) al giovedì.

Con questa configurazione Mediaset, in vantaggio nell’aggiudicazione delle successive edizioni di Champions grazie a una offerta monstre (si parla di un aumento del 50% rispetto all’offerta di due anni fa) rimarrebbe per una stagione senza la massima manifestazione continentale, per poi poter vantare a sua volta una esclusiva negli anni successivi, nei quali, però, contemporaneamente non potrebbe contare sui diritti della Europa League, per aggiudicarsi i quali Sky è in forte vantaggio e che vanta ascolti in decisa crescita. Fuori da tutti i giochi Rai Sport che ha rinunciato a presentare offerte.

Non è escluso però che un quadro del genere, con diritti "a macchia di leopardo" convinca le due emittenti a trovare un accordo che non costringa i telespettatori a scegliere o ad essere costretti a sottoscrivere entrambi gli abbonamenti.

Articolo di Simone Rossi
per "Digital-Sat.it"
(twitter: @simone__rossi)