Low Budget, su Studio Universal quattro aspiranti attori e sceneggiatori
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-Sat (com.stampa)
Studio Universal (Mediaset Premium sul DTT) presenta, sabato 5 Aprile alle 20.30, in Prima TV: Low Budget, una serie in 12 episodi con protagonisti quattro ragazzi: Antonio, Federico, Piero e Ciccio quattro aspiranti attori e sceneggiatori, che si arrabattano come possono per migliorare la condizione di disoccupati ''perenni''. L'incontro con un produttore ha acceso la speranza che finalmente qualcosa nella loro vita sta per cambiare...
Devono solo riuscire a scrivere una storia originale che lo convinca ad investire nel loro primo film! Ossessionati dalla passione per il grande cinema americano, modificano le trame dei film prendendone in prestito personaggi e battute, ovviamente con il desiderio disperato di concludere le storie che iniziano e trovare finalmente quella giusta. Il problema? Ci siamo resi conto che tutto quello che inventano si materializza. Questo è Low Budget... male che va, saranno delle involontarie lezioni di cinema...
I titoli in ordine di trasmissione:
- 5/4 L'idea
- 12/4 Salti temporali
- 19/4 La rapina
- 26/4 Fuori sync
LOW BUDGET - LA SINOSSI
Antonio, Federico, Ciccio e Piero sono quattro giovani studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia che si arrangiano come possono per migliorare la loro condizione di disoccupati perenni. Fissati con il cinema americano ne usano personaggi e battute, in un gioco di citazioni e presa in giro degli stereotipi del cinema, nel tentativo di ideare e finalmente trovare una storia originale. Ogni loro idea però si materializza, creando non pochi problemi. Ne nasce una serie in cui il cinema viene geneticamente modificato: Low Budget, storie non portate a termine, spesso improvvisate, senza impegno, storie low budget. Con la produzione di I-MAGE e Studio Universal, per la regia di Matteo Giancaspro, una serie TV articolata in 12 episodi in cui vengono introdotte differenti tecniche di narrazione legate al mondo dei film, con l'intento di mostrare le differenze tra un "Flash Back" o un "Flash Forward", tra una "voce doppiata" e una in "audio originale", o di una "parodia" piuttosto che una "commedia", quasi delle involontarie lezioni di cinema.
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