"Certo - spiegano dalla Rai - anche questa operazione dovrà tener conto degli equilibri economici complessivi e dei reali valori di mercato del prodotto olimpiadi".
"Con l'acquisizione dei diritti tv per le Olimpiadi del 2010 e del 2012, Sky Italia ha sferrato il colpo del ko alla tv generalista". Ad affermarlo è Giorgio Giovetti, direttore dell'ufficio acquisizioni diritti sportivi tv di Mediaset. "Si sta prefigurando quello che sarà il futuro dello sport. Gli eventi di questo livello - ha spiegato il dirigente di Mediaset ad Apcom - come i Mondiali di calcio e le Olimpiadi, che non hanno bisogno del sostegno pubblicitario come la Formula 1 e il Motomondiale, andranno solamente sulle tv a pagamento. Era una situazione che si poteva ipotizzare, ma non mi aspettavo un colpo così grosso così presto".
Nel quadro dell'intesa con il Comitato olimpico internazionale la piattaforma digitale Sky Italia si è impegnata a garantire la maggiore visibilità televisiva possibile ai Giochi attraverso la cessione dei diritti in chiaro. Secondo Giovetti, però, non si aprirà nessuna asta selvaggia: "In questo caso Sky è obbligata a vendere e quando si è obbligati il prezzo lo fa chi compra".
Sembra invece da escludere l'ingresso di Mediaset nella trattativa: "Sicuramente è presto per dare una risposta. Olimpiadi vuol dire dedicare un'intera rete a quell'evento - ha aggiunto - ed è difficile per noi spegnere un canale per 25 giorni per far posto ai Giochi. Si tratta poi di scosti inavvicinabili. Certo ci piacerebbe ma, almeno per il 2010, sono scettico che Mediaset possa entrare in un business del genere".
La palla quindi sembra passare alla Rai. "Diventa pesante per una tv generalista, anche se di Stato, concorrere con loro. La Rai avrà anche un problema grosso a giustificare il canone tenendo contro che non ha "eventi top" in esclusiva. Sky, inoltre si era aggiudicata anche le prossime due edizioni dei Mondiali di calcio con l'obbligo di dover vendere alla Rai una parte dei diritti, come nel 2006. La Rai, però, ha voluto a tutti i costi rientrare nella trattativa facendo un'offerta molto superiore ed ora dovrà rivendere una parte dei diritti a Sky. Per me è stata una scelta insensata e credo che la Rai debba parlare con Sky sia dei Mondiali di calcio che degli Europei".