Il vice presidente Pier Silvio Berlusconi aveva preannunciato: «Rispetto a quanto abbiamo pagato per 3 anni, i dirttti della A ora valgono la metà. Maggiore offerta del criptato e mancanza di protezione dell'esclusiva ci portano a non ripetere l'offerta con cui portammo via il calcio alla Rai.»
La Lega sa che sui diritti si gioca tutta la partita della mutualità (queste sono le cifre che Galliani portò alla Lega nel precedente contratto con Mediaset: 62.5, 65 e 68 milioni euro) nell'imminenza dell'assemblea per i soldi alla B.
La Lega torna a strizzare l'occhio alla Rai e non è un caso che la diretta del varo dei calendari di oggi vada in onda su RaiDue. Un diritto per un evento che la Lega vende, ma stavolta ha concluso l'accordo a scopo «promozionale», ovvero senza domandare quattrini, ma col fine di intavolare meglio la trattativa sui diritti.
Mediaset intanto ha già messo a segno l'esclusiva del calcio del giovedì sera il responsabile delle acquisizioni del diritti sportivi Giorgio Giovetti ha preso le prime 5 partite in Uefa del Milan, che riceverà 10 milioni, dai quarti gare su La7 e Sportltalia per contratti con l'Uefa.
Antonello Capone
per "La Gazzetta dello Sport"