Partirà il 29 agosto su Raidue la trasmissione di "Terapia d'urgenza", fiction dall'ambientazione ospedaliera in 18 puntate di 95 minuti ciascuna con Sergio Muniz.
Anche se è ispirata al format spagnolo "Hospital central", lo stile è quello dei telefilm americani e anche il set, visitato oggi dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, non è da meno: 29 ambienti scenici in 1500 metri quadrati che riproducono in modo fedele un vero e proprio ospedale, battezzato "Azienda ospedaliera G. Morandini", con due sale chirurgia, una sala operatoria e una stanza di terapia intensiva.
"Siamo abituati a essere creativi e originali - ha detto Formigoni scherzando con i cronisti su quella che potrebbe essere rappresentata come la risposta lombarda a ER - quindi credo che quello che gli spettatori potranno vedere dal 29 agosto potrà sì richiamare a altre esperienze, ma avrà una sua originalità e specificità italiana e lombarda. Si farà apprezzare per questo". Una fiction del genere, ha aggiunto il produttore Alessandro Ippolito di Videomedia, "potevamo farla solo qui in Lombardia dove c'è una sanità che funziona".
La scenografia è stata costruita a Milano, nell'area ex Caproni di via Mecenate, dove sono stati spostati di recente anche alcuni studi Rai. L'ultimo sceneggiato prodotto dall'azienda di viale Mazzini a Milano, "La storia di Anna" di Salvatore Nocita, risale a 26 anni fa. Tra gli altri protagonisti della nuova fiction ci saranno Rodolfo Corsato, Antonella Fattori, Milena Miconi e Marco Basile. Il primario sedotto della caposala Daniela Scarlatti sarà infine Cesare Bocci.