Prima trasmissione a Torino della RAI in Super Alta Definizione TV per il DTT
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-Sat (com.stampa)
Per la RAI l?iniziativa è stata condotta dalla Direzione Strategie Tecnologiche con la Direzione Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica, in collaborazione con RaiWay SpA. Il Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica RAI ha partecipato attivamente alla definizione di questo nuovo standard. L'italiana ScreenService SpA e la spagnola SIDSA hanno sviluppato rispettivamente il trasmettitore ed il ricevitore DVB-T2.
Questo evento dimostra la costante attenzione dell'Emittente Pubblica verso le tecnologie d'avanguardia, che permettano il costante miglioramento della qualità tecnica dei servizi radiotelevisivi e lo sviluppo dell?Alta Definizione.
Allo scopo di favorire lo sviluppo dell?Alta Definizione sul digitale terrestre, il DVB-T2 aumenta la capacità trasmissiva di circa il 40% consentendo la trasmissione di 3-4 programmi HDTV codificati in MPEG-4 (rispetto ai 2-3 consentiti dal DVB-T) o addirittura di 1 canale a Super Alta Definizione 4K.
Il DVB-T2, grazie alla significativa capacità trasmissiva (sino a 34-40 Mb/s), consentirà di affiancare servizi in Alta Definizione (HDTV) agli attuali servizi di televisione DTT a qualità standard e a servizi di televisione mobile (il cosiddetto DVB-H).
Questa sperimentazione tecnologica, per ora concentrata nell?area torinese, consentirà di realizzare ?prove in campo? delle caratteristiche del DVB-T2, sia per gli aspetti propagativi che per quelli di robustezza e resistenza alle interferenze in diverse condizioni operative.
Attualmente l?Industria manifatturiera sta sviluppando i primi prototipi di ricevitori per essere in grado di fornire i decoder in Gran Bretagna già nel 2010, quando ci sarà il lancio del servizio HDTV regolare.
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