Serie A, pubblicati i bandi di gara per i diritti collettivi 2010/11 e 2011/12
News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)
Fonte: Digital-Sat (original)
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Sport
Sono stati pubblicati questa mattina sul sito ufficiale della Lega Calcio i dettagli sui pacchetti dei diritti televisivi di Serie A per le stagioni 2010/11 e 2011/12, ovvero le prime con il ritorno della vendita collettiva stabilita con la cosiddetta legge Melandri.
Questo il quadro dei pacchetti in vendita:
(è possibile scaricarlo anche in formato PDF da questo link)
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Come si vede trova conferma la notizia circa il mantenimento di tutte le partite in vendita (scongiurato quindi al momento il modello inglese puro), soprattutto in virtù della particolare situazione del settore televisivo a pagamento in Italia.
Con una Sky dalle mani legate, a causa dei paletti imposti dall'Antitrust europeo nel 2003, almeno fino al 2012 - anno limite anche per questo bando di gara - la divisione più ottimale rimane quella della esclusiva per piattaforma. Niente esclusiva assoluta quindi poiché taglierebbe fuori il primo finanziatore del calcio nostrano, Sky appunto.
Sempre Sky riceverà, se acquisterà i diritti del pacchetto A, l'esclusiva per una flash-interview all'intervallo con un giocatore o un allenatore (durata massima 30 secondi), oltre alla possibilità di mostrare immagini dagli spogliatoi prima del match, anche con i giocatori delle due squadra, ma senza la presenza di un suo giornalista, per una durata massima di 60 secondi da trasmettere in differita.
Altra cosa interessante è la divisione delle squadre tra i due pacchetti destinati al digitale terrestre. L'operatore che si sarà aggiudicato il pacchetto denominato Gold avrà la possibilità di scegliere (nel luglio 2010) i primi 10 club di sua scelta; dopo toccherà al titolare dei diritti Silver scegliere le sue prime 3 squadre tra le 10 rimaste. Poi ancora il Gold per le altre 2 e infine al Silver le ultime 5 non selezionate da nessuno.
Da questa suddivisione si rende più che evidente il fatto che questi "pacchetti" mirano praticamente a mantenere la situazione attualmente in vigore nella trasmissione della Serie A, con Sky unico operatore con i diritti totali (qui chiamati Platinum), Mediaset Premium e Dahlia a dividersi - in modo non uniforme - quelli per il digitale terrestre (rispettivamente Gold e Silver) e la Rai in campo solo per i diritti in chiaro e radiofonici.
Poco spazio quindi per eventuali nuovi operatori che si trovano la strada sbarrata dai colossi e le loro potenzialità economiche. E non va sottovalutato che, inclusi nei pacchetti Platinum, Gold e Silver, ci sono anche - e dovrebbe essere una novità assoluta - i diritti per la trasmissione pay su internet (inteso come web streaming) oltre che quella via IPTV. Un altro spiraglio per operatori altri (come era stato in questi anni Rosso Alice poi Yalp) che si chiude appannaggio dei grandi.
Giorgio Scorsone
per "Digital-Sat.it"
per "Digital-Sat.it"
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