Tredici canali, tutti gratuiti. Generalisti e tematici. Cui potrebbero aggiungersene altri due se i limiti antitrust lo consentiranno. E' l'offerta che la Rai va a costruire di qui al 2012, con l'obiettivo di mantenersi leader della televisione non a pagamento anche nell'era del digitale terrestre. L'ambizioso programma sta tutto in un corposo dossier di 80 pagine dal titolo "Piano offerta tv 2010-2012", preparato dal vice direttore generale Antonio Marano con la struttura palinsesto e marketing, ma già approvato dai vertici aziendali, che Il Messaggero è in grado di anticipare.
Per mantenere lo share del 41% sull'intera giornata anche in un nuovo mondo televisivo con quasi cento canali gratuiti, Rai ridefinisce l'offerta delle tre reti principali, rafforza Rai4 di Carlo Freccero e Rai Storia di Giovanni Minoli (le due sorprese positive di un anno difficilissimo per la tv pubblica) e vara in tempi brevissimi altri tre canali.
Il primo Rai5 / Movie, «una rete che proporrà al pubblico i film e le grandi fiction di produzione Rai e d'acquisto». Ci saranno titoli del passato (filone Classic) ma anche la replica immediata delle fiction più importanti trasmesse dalle reti generaliste. La seconda novità è Rai6 / Extra, che «racconterà i paesi e la cultura attraverso documentari, reportage, magazine e programmi dal taglio entertainment». Infine, arriva RaiSport 2, che «sarà il canale dedicato alla massima valorizzazione. delle discipline e delle competizioni caratterizzate da un pubblico più circoscritto come tennis, sci o ciclismo».
Il Piano Offerta presenta poi, un'altra novità: un canale ad alta definizione «che verrà alimentato con una selezione di programmi: eventi sportivi, film, fiction e documentari». Il resto della nuova offerta digitale Rai comprende naturalmente RaiSport 1, Rai News 24, per il. quale si promette un sostanzioso rilancio, e idue canali della programmazione per i ragazzi: Rai Yoyo per i più piccini e Rai Gulp per i teenager.
Il documento annuncia poi che «nell'eventualità si presentino a Rai ulteriori opportunità di ampliamento dell'offerta si potrebbero ipotizzare: lo sdoppiamento del canale Rai5 / Movie per dare vita al canale Rai Cinema (che ora viene soppresso) e al canale Rai Fiction; un canale Rai Sapere, dedicato alla divulgazione e all'intrattenimento culturale d'eccellenza; Rai Smile, dedicato alla leggerezza e al buon umore».
Per ultimo abbiamo lasciato le tre reti più conosciute. Qui non ci sono sostanziali novità se non un'accentuazione del carattere «territoriale» di Raitre. Tanta carne al fuoco insomma. Per la quale Marano promette di utilizzare al massimo anche le sedi di Milano, Torino e Napoli.
Alberto Guarnieri
per "Il Messaggero"
(03/12/09)
per "Il Messaggero"
(03/12/09)