Ses Astra: ''Il futuro della tv l'alta definizione''
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: La Stampa
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HDTV e 3D
Loro non vogliono parlare dei mille problemi che attanagliano il digitale terrestre; fatto sta che i Signori della tv via satellite di questi tempi gongolano con discrezione. E soprattutto affilano le armi per cercare di penetrare in un mercato ricco, e in questo momento apparentemente alla portata, come quello italiano. «Loro» sono quelli di Ses Astra, uno dei due colossi dell?industria del satellite per la Tv, che insieme con il concorrente storico Eutelsat si stanno attrezzando per cercare di invadere i saloni di casa nostra. Facendo leva sull?Alta Definizione, la Hdtv.
«Secondo un nostro studio - spiega Marcus Fritz, managing director per l?Italia del gruppo Ses Astra, con base in Lussemburgo - nel vostro paese entro il 2013 il 76% dei telespettatori avrà uno schermo Hd; che ci saranno 2,8 milioni di telespettatori in Hd, di cui 1,9 milioni via satellite; che il 21% di tutti i futuri telespettatori italiani su satellite saranno utenti Hd. Insomma, l?alta definizione è il futuro della tv».
L'Hdtv è tutto un altro modo di vedere la tv, ma richiede la trasmissione di molti dati; un fattore tecnico che penalizza il digitale terrestre e che al contrario fa felici le aziende del satellite. La scommessa di Ses Astra è trovare clienti intenzionate a utilizzare i satelliti di cui dispone: uno sulla «storica» posizione 19,2 gradi Est e il nuovo situato a 23,5 gradi Est. Nel frattempo, il rivale Eutelsat invece «lavora» con Hot Bird 13, da cui vengono diramati i programmi del bouquet di Sky.
«Non siamo proprio sconosciuti - puntualizza Fritz - dai 19,2 già offriamo oltre 330 canali internazionali in chiaro, e raggiungiamo 2 milioni di case. Con il nuovo Hotspot a 23,5 Est porteremo ulteriore capacità e scelta di programmi al mercato italiano. In tutto ci sono già 69 canali tv ad alta definizione, tutti visibili con pochi euro di spesa aggiuntiva. La risposta del mercato italiano è molto positiva».
«Secondo un nostro studio - spiega Marcus Fritz, managing director per l?Italia del gruppo Ses Astra, con base in Lussemburgo - nel vostro paese entro il 2013 il 76% dei telespettatori avrà uno schermo Hd; che ci saranno 2,8 milioni di telespettatori in Hd, di cui 1,9 milioni via satellite; che il 21% di tutti i futuri telespettatori italiani su satellite saranno utenti Hd. Insomma, l?alta definizione è il futuro della tv».
L'Hdtv è tutto un altro modo di vedere la tv, ma richiede la trasmissione di molti dati; un fattore tecnico che penalizza il digitale terrestre e che al contrario fa felici le aziende del satellite. La scommessa di Ses Astra è trovare clienti intenzionate a utilizzare i satelliti di cui dispone: uno sulla «storica» posizione 19,2 gradi Est e il nuovo situato a 23,5 gradi Est. Nel frattempo, il rivale Eutelsat invece «lavora» con Hot Bird 13, da cui vengono diramati i programmi del bouquet di Sky.
«Non siamo proprio sconosciuti - puntualizza Fritz - dai 19,2 già offriamo oltre 330 canali internazionali in chiaro, e raggiungiamo 2 milioni di case. Con il nuovo Hotspot a 23,5 Est porteremo ulteriore capacità e scelta di programmi al mercato italiano. In tutto ci sono già 69 canali tv ad alta definizione, tutti visibili con pochi euro di spesa aggiuntiva. La risposta del mercato italiano è molto positiva».
Roberto Giovannini
per "La Stampa"
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