Carlo Freccero esautorato da Rai4, Rizzo Nervo: ''Colpo di mano di Masi''
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Repubblica.it
L'ex direttore di Rai2 è di nuovo fuori. Nella nota congiunta i consiglieri d'amministrazione ora chiedono l'annullamento formale della decisione. "E' illegittima", dicono. Non solo. Oltre all'annullamento dei provvedimenti, "abbiamo chiesto al presidente Garimberti di porre in atto le iniziative più idonee per restituire al consiglio quei poteri che gli sono garantiti dalla legge e dallo Statuto".
In particolare "il 30 settembre scorso - raccontano i due consiglieri - il giorno dopo l'ultimo Cda, il professor Masi ha firmato quattro lettere con le quali si decidevano nuove collocazioni di dirigenti di prima fascia". Secondo Rizzo Nervo e Van Straten si tratta di una violazione del Testo unico della Radiotelevisione. "A Carlo Freccero, già direttore di Rai2, presidente di Raisat, ideatore di Rai4 e artefice del successo di quella rete - continuano a spiegare Rizzo Nervo e Van Straten -, veniva comunicato che avrebbe operato nell'ambito della direzione Rai Premium, da cui dipendono anche Rai4 e Rai Movie, le cui deleghe editoriali e amministrative venivano però affidate al dottor Lorenzo Vecchione estendendo la delega anche ai canali Rai Ragazzi, Rai Premium e Rai Extra".
A luglio di quest'anno, dopo la vittoria di Paolo Ruffini sulla Rai riguardo la direzione di Rai 3 e lo stop alle nomine dei direttori di Rai 2 e di Rai News, Freccero aveva rivendicato la direzione della struttura Rai Premium affermando che la struttura orfana di Ruffini gli spettasse di diritto visto che coordinava la rete che dirigeva e Rai Movie.
Il 30 settembre però il direttore generale, dopo il processo di fusione in Rai di Raisat, aveva affidato all'avvocato Giuseppe Gentili, direttore generale di quella società, l'incarico di assistente del direttore generale, "senza che quel dirigente ne fosse stato prima informato e in assenza di una delibera consiliare", continuano i consiglieri.
Il direttore generale aveva quindi affidato al dottor Pasquale D'Alessandro la delega editoriale e amministrativa del canale Rai5, anche questa di competenza consiliare. "Oltre all'annullamento dei provvedimenti abbiamo chiesto al presidente Garimberti di porre in atto le iniziative più idonee per restituire al consiglio quei poteri che gli sono garantiti dalla legge e dallo statuto", concludono Rizzo Nervo e Van Straten.
Articolo tratto da
"Repubblica.it"
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