«L'aumento dei prezzi di quest'anno - osserva Vincenzo Novari, 48 anni, ad di 3 Italia [nella foto] - dovrebbe compensare nel 2008 l'effetto della Bersani. Inoltre entro il primo trimestre dovrebbe chiudersi la gara per la cessione di Eiffel, la newco alla quale Wind e 3 Italia hanno conferito 18mila torri. Sempre che ci venga riconosciuto un valore superiore ai 2 miliardi di euro».
Qual è stata la novità del 2007?
Il balzo dei segmenti di mercato che offrono il device solo dati, la nuova versione della Data card. Quest'anno ne sono state vendute un milione. Il volume di traffico dati sulla nostra rete è stato di 15 volte maggiore del 2006. E questo è solo l'inizio: nel 2008/09 deve ancora svilupparsi il traffico diretto dai cellulari alla rete, con terminali del tipo I-phone, Google-phone e altri. Inoltre cresceranno le connessioni attraverso la rete mobile di desktop e la sostituzione dell'Adsl con la banda larga mobile.
Nuove Sim, qual è l'obiettivo di fine anno di 3 Italia?
Settembre e ottobre sono stati mesi difficili anche per la rimodulazione delle tariffe. Ci siamo concentrati di più sui clienti a valore, ma chiuderemo l'anno abbondantemente sopra le 8 milioni di Sim.
2008 in salita: hanno ridotto le tariffe di terminazione.
Due centesimi e mezzo: è un colpo tremendo. Mi rendo però conto delle pressioni a cui sono sottoposte Bruxelles e l'Autorità italiana.
Siete stati troppo ottimisti sulla Tv digitale mobile?
Pensavamo partisse un paio di anni fa e stimavamo un milione di abbonati in un anno. Invece sono stati 800mila in 15 mesi, un risultato comunque di tutto rispetto. La Tv Dvb-h crescerà per almeno un biennio, forse al ritmo di mezzo milione l'anno. E poi, con l'ampliamento della rete, ci sarà il boom.
Intervista tratta da
"Il Sole 24 Ore"
(24/12/07)
"Il Sole 24 Ore"
(24/12/07)