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DREAMBOX DM 7020 s

Recensione: DreamBox - Satellite

Recensione realizzata da:

Micromind

S
Satellite
lunedì, 20 dicembre 2004

Dream Multimedia DM 7020-S

by Micromind

E' appena arrivato, nuovo nuovo, se ne parlava da parecchi mesi, se non da un anno almeno, ma nessuno sapeva esattamente se e come la DM avrebbe sfornato questo nuovo modello di DreamBox, dopo il successo dei precedenti 7000, 5x00 e 500. Invece eccolo, pronto per esser collegato alle varie prese, ai vari cavi, pronto per esser testato.

Ma come si fà a giudicare un decoder come il nuovo DreamBox 7020-S, descriverne pregi e difetti cercando di esser il più oggettivo possibile? Proviamoci, facendo finta di non aver mai usato un DB.



Il DM 7020-S e sopra a confronto il piccolo DM 500-S

Esteticamente si presenta come il fratello minore, il 7000: stesso frontale, stessi colori, stesso display illuminato d'arancione, stesse fessure laterali e superiori. Cambia qualche cosa nel retro, ci sono un po' di cose in più rispetto al modello precedente, una presa telefonica del modem integrato, i due spinotti del modulatore TV integrato, un'uscita video su connettore RCA ed una presa 12V per commutatori di lnb od altro uso . Nessuna novità di spicco, ma comunque alcune features in più……………. Ah dimenticavo, tra le “features in più” c'è forse la cosa più desiderata da tutti i possessori del modello precedente: l'interruttore d'accensione/spegnimento!

Il pannello posteriore del DM 7020-S

Se da fuori sembra più o meno la stessa cosa, aprendolo si ha una sorpresa positiva scoprendo quello che gli ingegneri tedeschi hanno modificato all'interno, e credete non è poco: una motherboard diversa, molto ben progettata, un alimentatore separato di capacità maggiore al precedente installato sulla serie 7000 (ricordo che il grosso difetto del vecchio modello era proprio l'alimentatore che poteva in qualche caso metter in crisi l'intero decoder), una staffa per l'installazione dell'HD in metallo e non più in plastica, ben progettata e solida e con i cavi dati e d'alimentazione adeguati e non più corti come nel modello precedente.

 

Vista dell'interno del DM 7020-S con il nuovo alimentatore sulla destra

Il progetto intero appare rivisto, e riprogettato sulla base del know how avuto dal “vecchio” 7000; il tutto sembra molto più curato…… esempio della cura costruttiva impiegata per questo modello è il cavo per il display, che maneggiandolo, nella prima serie si rischiava di rompere per l'estrema fragilità del materiale usato; questo è stato sostituito da un cavo flat simile a quello usato per l'HD, inoltre una fascia adesiva che corre lungo tutto il display a fissare il sottile cavo flat posteriore.

Tra le nuove accuratezze di costruzione, mi sarebbe piaciuto trovare un pulsante per l'espulsione del modulo CI, e magari anche per la scheda CF, ma come si dice "quello che non c'è non si rompe" ... per cui per ora accontentiamoci.

Ora che abbiamo richiuso il decoder, dopo averci installato un bell'hard disk da 160Gb e 7200rpm (Samsung, questa volta ho tradito la Seagate!), colleghiamo i vari cavi, connettori, spine e spinotti e accendiamolo dal nuovo interruttore posteriore.

Come tutti gli altri DB anche il 7020 monta di fabbrica una “modesta” immagine originale, e data la coincidente disponibilità di un nuovo firmware Hydra, farò i miei test di istallazione sul nuovo 7020 con questa immagine.

A questo punto una premessa è d’obbligo: il 7020 usa un’estensione di file immagine diversa dai DB 7000……l’estensione file del 7020 è *.nfi invece di essere *.img(nei 7000), in’oltre le immagini sono di dimensione quasi tripla rispetto alle immagini.img . Questa di Hydra è di ben 15,7 mega!

Anche la procedura di installazione del nuovo firmware è cambiata rispetto alle precedenti versioni, ora è possibile installare il nuovo firmware utilizzando un'inedita interfaccia web che viene generata subito dopo l'accensione dal 7020, seguendo una procedura di tasti.

La procedura è questa e per eseguirla serve un cavo di rete collegato al DB ed un browser (tipo IE, FireFox o altro):
1) spegnere dall'interruttore posteriore il 7020
2) premere il tasto “Freccia in basso” sul frontale, e tenerlo premuto
3) accendere il 7020 dall’interruttore posteriore
4) quando sul display appare la scritta STOP ed un'indirizzo IP togliere il dito dal tasto “Freccia in basso”
Oltre a STOP comparirà nel display l'indirizzo IP assegnato dal server DHCP (nel mio caso, dal router ADSL che utilizzo in LAN) oppure l’indirizzo IP dato precedentemente al proprio DB (nel caso non si disponesse di server DHCP in LAN)

5) A questo punto spostarsi al pc ed aprire il browser; digitare “http:// 191.168.1.11” (nel mio caso è quello che ho letto sul display)...invio....ed ecco la pagina di boot autogenerata dal Dreambox
6) Nella pagina selezionare l'opzione “firmware upgrade”, ed alla pagina successiva si aprirà un'opzione sfoglia directory; selezionare la directory dove avete salvato il file del firmware e poi premere FLASH
7) In 30 secondi circa il 7020 si aggiorna (alla fine non vi da’ nessun messaggio di conferma, ma arrivato al 100% si ferma e attende)!
8) Finito l’upgrade, spegnere ed accendere il ricevitore dal tasto posteriore ...... et voilà, il 7020 è pronto ..... Più facile di così!!!!!!!!

Rispetto alle precedenti versioni si nota subito l'estrema velocità del caricamento del nuovo firmware, utilizzando la procedura descritta in meno di un minuto il decoder viene aggiornato ed è pronto per procedere con le fasi d'installazione.

Esiste anche un secondo metodo d'aggiornamento, mediante l'utilizzo di una scheda di memoria CF, ma oltre a necessitare di tale scheda, risulta leggermente più lunga e laboriosa del primo metodo. In ogni caso è sempre disponibile anche il caricamento via porta seriale, anche se vi ricordo che i files dei firmware del 7020 sono di dimensioni ragguardevoli, circa 16- 17Mb, e via seriale il caricamento impiega una mezz’ora circa.

Finito il caricamento, naturalmente bisogna riavviare……la grafica della schermata di boot è piacevole e ci accompagna nella breve attesa per aver il decoder in funzione.

Come per il 7000, le prime cose che ci vengono richieste per la prima installazione (o dopo l'installazione di un nuovo firmware), sono il sistema video (PAL, NTSC), la lingua utilizzata, la "time zone" ed il tipo di impianto collegato (singolo, dual feed, motorizzato); dopo avergli inserito i dati necessari, si può avviare ricerca canali, od inserire con Dreambox-edit dei settings a nostro piacere. La scansione ha una durata pari a quella del 7000, nessuna rivoluzione o sorpresa da questo punto di vista.

Finita la ricerca, o l’istallazione dei setting, siamo pronti per guardare la TV, anche se molti degli utenti dei DreamBox la TV la guardano ben poco ... ma noi ci proviamo!

La gestione dei canali è identica ai fratellini; è tutto così familiare che ci si chiede che senso abbia un modello diverso, quando quelli di DMM potevano solamente chiamarlo 7000 con un seriale diverso dalle serie precedenti .... beh, in realtà non è proprio così ... ….. dopo qualche istante ci si rende conto che il "motore" del DB ha preso vita, gli sono stati dati dei cavalli in più, ed ha una marcia in più rispetto al 7000. Tutto è più rapido, il cambio canale, i menù, le schermate, tutto è più rapido, veloce, istantaneo.

Ma non solo, non ci sono incertezze, o strani e quanto improvvisi piantamenti come avveniva qualche volta con il “vecchio” 7000 (per fortuna di rado nelle ultime img). Nei miei tests ho formattato e ri-formattato una decina di volta l'hard disk, e l’operazione non ha mai dato nessun segno di cedimento o provocato blocchi al decoder. Ho registrato per ore, inserendo e togliendo il modulo CI o la penna USB; non ha mai mostrato incertezze: tutto perfetto……. Era ora! ……e lo dico pensando a tutte le volte che ho dovuto premete i tre tasti frontali del 7000, o staccare la spina al decoder!

I settings sono gli stessi dei fratelli minori (500, 56x0, 7000) per cui nessun problema o novità nemmeno da questo punto di vista. Anche per quanto riguarda le registrazioni non cambia nulla, stesse funzioni (per ora), stessa precisione, stessi files e stesso formato.

Che novità, allora, a parte la velocità superiore? Il tuner, il nuovo Philips SU1278/LV-2 (utilizzato anche in molti altri decoder e schede dvb-s) ha finalmente dato al DreamBox la sensibilità che un buon decoder deve avere

Il nuovo tuner Philips del DM 7020-S

L'amico Gagliostro ha fatto delle prove comparative sul tuner del 7000 (marchiato LG) e quello Philips del 7020 che vi invito a leggere nei vari forum. In media diciamo che è migliorato di un 20-30% almeno come sensibilità e selettività. Chi utilizza solo Astra e HotBird non noterà notevoli differenze (come il sottoscritto in questo breve test), ma chi è dotato di impianto motorizzato, o abita al sud e ha installata una parabola di dimensioni contenute, noterà sicuramente questa evidente miglioria che era il secondo punto debole del “vecchio” DB7000 (dopo l'alimentazione, come detto).


Risultato della scansione fatta su Sirius dal DM 7020-S (sopra) e dal DM 7000-S (sotto)

Oltre a questo che altre novità o differenze? Il telecomando è lo stesso del 7000 (con l'inconveniente che nel caso si abbiano più DB vicini si comandano tutti contemporaneamente) con il quale, ricordo, è possibile comandare anche la maggior parte delle TV in commercio, (essendo programmabile tramite un codice apposito). Anche per quanto riguarda la tastiera (opzionale) è la stessa del 7000.

Torniamo all’interno del nostro 7020 ; aprendo il case si nota nella motherboard un lettore di SIM (come quello dei cellulari), che permetterà di visionare i canali codificati in DreamCrypt o Firecrypt inserendo una nuova mini-smartcard (in realtà solo il chip della smartcard) . Oltre a questa “stravaganza”, all’interno notiamo il modem integrato, simile a quello installato in alcuni apparecchi POS, di dimensioni contenute e prodotto dalla Silicon Laboratories (dai dati di targa sembrerebbe un modem V22bis a 2400bps !).

Infine, come novità, troviamo il modulatore TV, utile nei casi d'installazione con TV senza prese scart o per miscelare il segnale del decoder tramite l'impianto d'antenna.

Ritornando a parlare dell'utilizzo del decoder, per chi ha già utilizzato uno dei modelli precedenti sarà tutto così familiare da non aver bisogno di legger nemmeno una riga del manuale stampato in dotazione, che, come sempre, è solo in inglese o tedesco. Chi invece non ha mai visto in funzione un DreamBox dovrà un po' imparare a districarsi fra i completi menù che permettono di personalizzare il proprio decoder come nessun altro; ogni particolare è personalizzabile e modificabile con skin dall'impatto grafico notevole, da utilizzare e cambiare come fossero sfondi del desktop del proprio PC, files di settings per tutti gli usi e per tutti i gusti, ogni tipologia di software per la gestione del decoder, software e plugin per ampliare le funzionalità del decoder, rendendolo un prodotto più simile ad un HTPC che ad un semplice decoder PVR ... e infine, non dimentichiamocene, software "emu" che fanno la gioia di "certi commercianti dalle prestazioni particolari"!

Proviamo ora ad utilizzarlo con l'abbonamento SkyItalia abbinato ad un modulo CI AstonCrypt. Sinceramente mi aspettavo qualche cosa di più in termini velocistici, il cambio canale è leggermente lento, stranamente lento, come se la gestione di questo modulo non fosse stata ottimizzata. Provando con un modulo CI diverso, una DragonCam 2.05 o una Magic con un firm non recentissimo, le cose migliorano , quasi come nel caso di utilizzo di emu software.

Il discorso cambia se si utilizza un emulatore sw abbinato alla smartcard, usando uno dei due lettori di smart card disponibili; il cambio canale risulta immediato e preciso. In teoria è possibile utilizzare quasi tutti gli abbonamenti e le relative smartcard in circolazione, poichè gli emulatori disponibili per le cas del DreamBox emulano (scusate la ripetizione) ormai quasi tutti i moduli CI in commercio e le relative codifiche (ovviamente non stò parlando di SkyItalia/NDS!). Rimane inteso comunque che utilizzare un emulatore sw di cam non è del tutto legale.

Passiamo alla sezione PVR. Io personalmente trovo la funzione PVR indispensabile per un decoder, quindi spesso mi domando come si faccia ad avere un decoder che non abbia tale funzione ... sono così tante le volte che durante un film od una trasmissione che si viene interrotti da una telefonata, da un'impellente bisogno idrico, dalla moglie che parla ... proprio per questi possibili inconvenienti, ritengo ormai fondamentale avere a disposizione la funzione PVR se si vuol godere appieno della TV (satellitare o no).

Registrare, mettere in pausa, riprender la visione, interrompere per rivedere, sono tutte cose che si possono facilmente fare con il DB. Le registrazioni vengono salvate nell'hard disk interno (o su un'unità “montata” esterna), ed avvengono in chiaro (si possono rivedere anche senza l'utilizzo della smartcard o senza la conversione in chiaro come avviene per altri decoder). E’ possibile esportare le registrazioni effettuate, al PC tramite la rete via ftp per essere masterizzate , convertite in altri formati, o lavorate a piacimento per l’uso che più ci piace.

A mio avviso, nella gestione PVR, mancano alcune funzioni particolari, come il taglia ed incolla(montaggio) del registrato (per togliere la pubblicità o per fondere due registrazioni in un'unica), ma sono funzioni che potrebbero esser inserite in future release di software (almeno spero…).

Il Dreambox…..criticato all’uscita, per qualche (parecchie) instabilità, per il costo forse eccessivo, per la mancanza di sorgenti "particolari" (come direbbe un noto vecchietto ...), per la componentistica utilizzata di qualità non eccelsa……ebbene nonostante tutto questo il DreamBox ha guadagnato nel tempo fama e rispetto, diventando probabilmente il decoder più venduto in Europa. Questo nuovo DM 7020-S non è solamente una revisione aggiornata del "vecchio" 7000, in parte è un prodotto nuovo, tecnicamente migliorato e con features nuove e innovative; per questo ritengo non sia solo da consigliare a chi non ha mai provato un DB, ma a tutti i possessori di un modello di ricevitore “convenzionale” o di una serie DB precedente... se avete poi paura che sia come per la prima revisione del DM 7000-S (che aveva qualche problema di troppo), beh, scordatevelo, questo 7020-S è praticamente perfetto!

Anche chi ha sempre avuto “paura” del Dreambox , per i suoi “complicati” settagli di Ip, per la stranezza della scheda di rete indispensabile, e per tutte le altre particolarità di questo strano decoder, ora si può avvicinare con meno diffidenza all’apparecchio, dato che con i nuovi sistemi di Flash&Upgrade possiamo dire che il 7020-S praticamente si autoconfigura da solo.

 

Concludo ringraziando l'amico Andrea di Andrea-Sat che mi ha procurato il nuovo modello della DreamMultimedia in tempi record, dandomi la possibilità di provarlo in anteprima; ringrazio l'amico Gagliostro "The HandSome ®ne" che mi ha affiancato nelle prove ed infine ringrazio mia moglie che mi sopporta da anni!

Come sempre, per richieste, domande, correzioni o insulti, scrivetemi pure in email.

 

 

 

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