Defender, la tv che ti paga per vedere gli spot
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Libero Quotidiano
«Io ero quello che chiedeva i soldi alla gente, ora mi ripresento offrendo qualcosa senza chiedere niente in cambio e sono curioso divederne l'effetto. É come una nemesi».
Esordio da applausi, clap clap. Eccolo, Giorgio Mendella. Anzi rieccolo diciassette anni dopo, tre dei quali vissuti da latitante a Montecarlo e uno in galera Rieccolo dopo quattro accuse (associazione a delinquere, raccolta abusiva di pubblico risparmio ed esercizio abusivo di pubblico credito, truf-faefalso inbilancio) e 140 udienze, ma una sola condanna: bancarotta fraudolenta, 21 anni poi ridotti a 6.
Rieccolo, l'ex re di Intermercato e Retemia, televendite e telefinanziamenti, pronto a ripartire, stupire, inventare, travolgere e stravolgere. Questa mattina a Viareggio, Giorgio Mendella, 54 anni, ha preso in mano un microfono, e ipnotizzato la platea (400 persone tra imprenditori italiani e stranieri, dipendenti, collaboratori estemi).
Ma questa volta niente richiesta di prestiti, niente offerta di azioni o cose del genere: il protagonista è "Defender", una tv messa in commercio dalla "Ghost Technology" - della quale Mendella è dipendente da 8 anni che promette di rivoluzionare il mondo della pubblicità.
"Defender" è l'ultima scommessa di Giorgio, la sfida alle regole e alle abitudini della televisione.
Già, ma di cosa si tratta?
«È un particolare televisore che, grazie alla sua innovativa tecnologia, può controllare tutte le forme di pubblicità sostituendole».
Tradotto: quando un programma si interrompe per uno spot, il televisore cambia automaticamente canale mostrando pubblicità particolari, locali e specifiche, scelte in base alle preferenze del telespettatore. E trucco che fa la differenza? Che il televisore viene dato gratuitamente e ogni spot ricevuto ti fa guadagnare 0.01 euro.
IL FUNZIONAMENTO
"Defender" è un televisore 32 pollici a cristalli liquidi di marca "Hantarex" (per i primi cento esemplari test) e viene installato (gratuitamente) come una normale tv. Durante la visione di un qualsiasi programma, trasmette messaggi pubblicitari (a mézzo video, un quarto o ottavo di video) scritti in tempo reale dai gestori.
«Per commissionare pubblicità sulle reti locali - spiega Mendella - servono 30 giorni di attesa, per le reti nazionali 60 giorni. Da noi, in pochi secondi, è realizzabile uno sport scritto che può andare dalla pubblicità di una palestra alla vendita promozionale di un prodotto locale. Stesso discorso per le pubblicità video, che possono occupare metà schermo, un quarto o un ottavo di schermo e lasciano sempre attivo l'audio del programma principale. In più, naturalmente, ci sono le pubblicità che coprono gli spazi che normalmente sarebbero occupati dalle pubblicità mandate in onda dalle reti nazionali».
L'utente, una volta apparso il messaggio o il video, può cancellarlo immediatamente. Ecomunque gli viene accreditato il suo bonus.
SONDAGGI E INTERNET
"Defender" non è solo un televisore. Può essere utilizzato anche per effettuare sondaggi (si risponde con un tasto del telecomando e chi propone il quesito conosce gli esiti in tempo reale tramite internet), come cercapersone (oltre al video e al telecomando si è dotati di un mini cellulare che è rintracciabile dal satellite e mostra su una cartina la sua esatta posizione), per conoscere previsioni meteo e notizie dell'ultima ora, per inviare sms e per navigare gratuitamente su internet e telefonare a bassissimi costi (gratis se si comunica con altri utenti "Defender"). «Fa questo e anche molto di più. Nel contratto il telespettatore sceglie tutto, i tipi di pubblicità, quanti spot vuole ricevere al giorno, le marche, i prodotti, i canali che non vuole vedere».
Alessandro Dell'Orto
per "Libero Quotidiano"
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